Falsità sul nostro conto: parte 1.

Fermatevi a leggere prima della virgola. Fin lì è vero, dalla virgola in poi é una bugia pessimistica tipica di una certa parte depressista della sinistra italiana. Fino alla virgola è il nostro credo.

Siamo stati accusati di non consentire qui su AcSilvio.wordpress.com (presto forse ForzaBlog 2.0) i commenti. Ebbene, questa é una calunnia progiungente da terre sinistre. Si é trattato solo di un disguido tecnico che chiudeva i commenti nei post più vecchi di 14 giorni. E non mi ero accorto fossero già passate due settimane dall’ultimo post: come vola il tempo quando si lavora per fare il bene dell’Italia!

Ora i commenti sono stati ristabiliti aperti. Con il consueto invito, quello che già lanciammo ai tempi della Nostra Nascita e che ora ribadiamo con forza e commozione.

Quando vorrete leggere qualcosa di Milanista e non i soliti post infarciti di politica, passate di qua, Vi aspettiamo numerosi*!

(*questo non vale per: fegatosi, livorosi, rosiconi, politicizzati in malafede, revisionisti storici, sinistrorsi vari)

LaPauraFa80,  23/11/12

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Vincitori e vinti

Quando fai quello sguardo… brrrividi su tutta la schiena, Presidente!

Facciamo chiarezza su quanto successo ieri perchè ne di cazzate ne sto leggendo una quantità mostruosa. Pare la giornata mondiale dell’Attentato alla Logica, porcaputtana.

Allora. Allegri resta, la sua posizione si fa debole dato che ha il contratto in scadenza, ma a quanto pare lui voleva fortemente restare a Milano e così sarà. Abbasserà la testa e cercherà di accontentare le richieste di bel giuoco. Se non ce la farà, fuori dalle palle senza anni di contratto da dovergli pagare. Contento lui… Ad ogni modo, vincitore.

Berlusconi: potrà cacciare il tecnico quando meglio crede se non verrà accontentato dal giuoco e dai risultati. Semplicemente trionfatore.

Galliani è il vero sconfitto, la sua posizione traballante verrà ridiscussa il prossimo anno, nel frattempo non riesce a strappare il rinnovo per il livornese e ora dovrà inventarsi qualcosa nel mercato, altrimenti oltre all’allenatore finirà anche lui in pericolo. Assolutamente sconfitto.

Comunque vada sarà un successo. Di Berlusconi.

Si lavi i denti prima di andare ad Arcore, grazie!

E’ passato qualche mese dall’ultima volta che ho scritto qua. Di cose ne sono successe… bhè, fondamentalmente solo due: Berlusconi ha trionfato nel periodo elettorale ed è uscito più forte che mai da quello che – secondo gli esperti – doveva essere il suo ultimo atto nella vita pubblica. L’altra cosa che è successa è che Berlusconi ha lanciato il Milan verso un glorioso secondo posto divenuto poi terzi causa inettitudine del tecnico.

Tecnico molto chiacchierato di questi tempi. Si leva dal cazzo, resta, si leva dalla minchia, resta. La situazione la conosciamo, il Livornese è attaccato alla panchina con una mano e alla giacca dell’amico (intimo?) Pelatiani con l’altra.

La parte politicizzata del tifo preme affinché resti questo mariuolo, i motivi sono semplici: scarsa conoscenza del calcio e bastianismo contrario a qualunque cosa dica il Cavaliere. Potrebbero essere accontentati, perchè giustamente il Presidente più vincente della storia del calcio, stanco delle critiche da parte di gente che non ha vinto neanche il torneo di calciobalilla all’oratorio, potrebbe decidere di dare a questi tifosotti la soddisfazione di decidere per una volta.

Si ricordi di portare i pasticcini, almeno quello!

Fatelo, ben venga. Guidate per un giorno il Milan. Pensate di saperne più di Lui? Prego, accomodatevi. Noi saremo là di lato, col ditino alzato a farvi presente le migliaia di errori che compierete.

Se invece il Presidente dovesse decidere di fare ancora di testa Sua, bhè ne ha tutto il diritto quindi saremo al Suo fianco. In pratica anche la cena di stasera ha già un vincitore: Silvio Berlusconi.

Amara rettifica

Roma, 4 dic. La casa editrice Mondadori, confermando lo slittamento della presentazione del libro di Bruno Vespa inizialmente prevista per domani, ha reso noto che l’evento a cui parteciperà Silvio Berlusconi avrà luogo il prossimo 12 dicembre.

Ci sarà ancora da attendere, a quanto pare. Chiediamo scusa se abbiamo contribuito a spargere speranza e ottimismo nelle migliaia di nostri lettori, ma – ci capirete – queste voci avevano creato grandi aspettative anche in Noi. Tuttavia sembra che stasera il Presidente Berlusconi si recherà a San Siro per una partita totalmente inutile. La Sua presenza, a questo punto, diventerebbe l’unico motivo per guardarla.

Silvio Berlusconi allo stadio San Siro, prossimamente ribattezzato Silvio Berlusconi Stadium.

Il Cavaliere a San Siro, prossimamente ribattezzato Silvio Berlusconi Stadium.

Quei bei vecchi tempi andati.. e pronti a tornare?

Stasera ultima partita del trionfale girone di Champions League. A San Siro arriva lo Zenit di Spalletti per una partita quasi inutile dal nostro punto di vista. Io non riuscirò a vederla (non tutta almeno) e dovrò lasciare libero il posto a San Siro. Non seguirà la partita nemmeno il Nostro Presidente, credo, perchè dovrebbe presenziare alla presentazione del nuovo libro di Vespa. In realtà potrebbe anche darsi che il Presidente la veda, primo perchè non so a che ora c’è la presentazione del libro e secondo perchè credo che il Cavaliere possegga il dono dell’ubiquità… Quel che è certo è che della partita ce ne frega poco, mentre della presentazione molto di più. E il motivo non è il libro, ma un annuncio che, forse, potrebbe arrivare da quel palco.. c’è nell’aria un odore di cambiamenti, un profumo nuovo ma che ci ricorda qualcosa di passato che ha lasciato dolci ricordi.. c’è nell’aria il fermento con quel retrogusto di ritorno alle origini, a quando eravamo più giovani e avevamo in mente un’Italia migliore. Insomma, c’è nell’aria un profumo di Forza Italia!

Forza Italia: la tua bandiera non ha mai smesso di volare più in alto di tutte...

Forza Italia: la tua bandiera non ha mai smesso di volare più in alto di tutte… Forza Italia! Che siamo tantissimi!

La svolta è arrivata grazie al Cavaliere

Tentano di imitare Giorgio Weah e Boban o.O denunciateli!!

Squallida imitazione di quella volta a Torino di Giorgione Weah e Zvone Boban. o.O

Catania-Milan 1-3

Prosegue senza sosta la striscia positiva del Milan targato Berlusconi. Da quando va Lui a Milanello sono arrivati tre vittorie sul campo e una vittoria morale. Senza di Lui questa squadra non era mai riuscita a mettere insieme 6 punti in due partite. Cosa si inventeranno i tifosotti stavolta? Ahimè l’ennesimo arbitro comunista tenta di mettere in ombra i meriti del Cavaliere, convalidando un gol del tutto irregolare che dà inizio alla rimonta: classico esempio di aiuto in malafede, perchè questo errore porterà a parlare più di Orsato che non del Presidente. Un gesto studiato e calcolato, forse addirittura condiviso con la parte politicizzata del tifo rossonero. Chissà…

Cosa mi è piaciuto:
1) Stefano El Sciaraui. Che ha giocato male ma timbrato due volte. Quando lo faceva Pannolimovic si parlava di pallone d’oro…
2) Il furore agonistico di Ema appena entrato in campo.
3) L’unico vero inimitabile Kevin: Constant che anche se rischia troppo ad ogni partita si inventa qualche giocata che mi gasa.

Cosa non mi è piaciuto:
1) Acerbi: è brutto, è scarso e indossa il numero di Nesta a sproposito: ecco cosa succede a far fare gli acquisti a Pelatiani.
2) Boateng capitano. Non ci sono parole.
3) L’ennesimo gol preso su calcio piazzato che dimostra, se ce ne fosse bisogno, l’incompetenza tattica di Allegri.

Zitti tutti: parla il Professore

Che sorriso magnifico ❤

 “La caratura della rosa del Milan è superiore alla classifica attuale, ma è anche vero che dopo la partenza di giocatori storici ci vuole del tempo per ricostruire. Qualcuno di questi giocatori poteva ancora restare, ma la società ha fatto anche giuste valutazioni economiche. Berlusconi? E’ sempre in grado di trasmettere una grande carica alla squadra. Allegri? Non ho mai parlato di lui e non voglio farlo adesso. Ma non sono andato via per l’allenatore: dopo 10 anni al Milan abbiamo deciso insieme di separarci, ma non è una storia chiusa perchè il legame è troppo forte”.

Niente da aggiungere. Il Professore va solo ascoltato, non commentato. Mi manchi tanto Clarence, ma la lontananza farà sì che quando tornerai da noi sarà tutto più bello. Insegna ai brasiliani a giocare calcio, Professore.

Il tempo è galantuomo e rende giustizia

Robi in campo l’ha voluto Berlusconi

Milan-Juventus 1-0

Sarebbe troppo facile attribuire i meriti di questa grande ed insperata vittoria al Presidente Berlusconi. Sarebbe facile ma sarebbe anche giusto. E quindi lo facciamo. Volentieri. Perchè dopo mesi in cui siamo stati vittime di ripetuti ed ingiusti attacchi da parte della parte (scusate il giuoco di parole) politicizzata del tifo rossonero, ora è venuto il momento di prendersi la rivincita. Ma Noi che siamo Signori non urliamo e non sbraitiamo. Ci limitiamo a sorridere a quei tifosotti piagnucolotti e lasciamo che a parlare siano i fatti: pareggio a Napoli e vittoria con la Juventus dopo le visite di Berlusconi e i suoi diktat sulla formazione. Non c’è altro da aggiungere. Riprendiamo ora la consuetudine che avevamo lasciato su Anima Rossonera per analizzare il match:

Cosa mi è piaciuto:
1) Mexes che quando gioca così sembra Beckenbauer.
2) Un Nigellino De Jong insuperabile e cattivo come non mai.
3) Le zero volte in cui Asamoah è andato via a DeSci.

Cosa non mi è piaciuto:
1) Vincere su rigore inesistente. Perchè siamo gente onesta. Ma finchè Boamerd spreca i contropiede, l’unico modo per segnare è quello.

Uno e Trino

 “Sabato andrò a Milanello perché c’è bisogno di me”

Parole ovviamente di Silvio Berlusconi, pronto a recarsi in visita alla squadra per la seconda volta negli ultimi 7 giorni. La cosa ovviamente non ci crea disturbo e farà sicuramente piacere ai ragazzi, solo una cosa ci lascia perplessi: possibile che debba fare tutto il Cavaliere? Possibile che spetti a Lui il compito di fare sia il Presidente che l’amministratore delegato che l’allenatore? Pelatiani e Acciughina non si sentono in colpa per prendere un lauto stipendio senza assolvere ai loro compiti? Meno male che c’è Berlusconi. Uno e trino. 

Berlusconi Presidente

Berlusconi amministratore delegato

Berlusconi allenatore